“Quasar è stato lanciato da Primo Space con l’obiettivo di supportare la prossima generazione di imprenditori dello spazio in Italia. Il nostro Paese in passato ha raggiunto traguardi importanti nell’ambito dell’industria spaziale e tuttora riesce a coprire diversi segmenti della catena del valore. Si tratta di capacità su cui si può fare leva per il futuro. Le opportunità generate dalla space economy sono sempre maggiori ed è importante far emergere i talenti che potranno fare la differenza in questo settore”, dice a Startupbusiness Raffaele Mauro, partner di Primo Space.
Quasar è una open call per startup italiane attive nel settore spaziale. L’iniziativa punta a facilitare lo sviluppo di queste realtà attraverso un percorso personalizzato e l’accesso al network delle eccellenze del settore. I sei team più promettenti avranno la possibilità di intraprendere un percorso di mentoring su misura, con esperti che li accompagneranno fino a un evento finale, in cui le startup potranno presentarsi a investitori, istituzioni e aziende del settore. L’iniziativa sarà realizzata tramite il supporto di un network di partner che verrà comunicato nelle prossime settimane, fa sapere una nota.
La space economy è in grande crescita a livello globale, con un valore del mercato stimato da Bryce intorno ai 320 miliardi di euro. Al contempo, il flusso di investimenti verso le startup del settore è senza precedenti, con più di 6,5 miliardi di euro investiti. L’Italia, da sempre tra i Paesi maggiormente impegnati in ambito aerospaziale, vanta una storica esperienza e un mix di competenze che ne fanno un terreno fertile per le nuove realtà della new space economy. Quasar nasce proprio per favorire lo scambio di competenze e la nascita di nuove collaborazioni nel contesto italiano, con l’intento di rafforzarne il potenziale innovativo sui mercati internazionali.
La call, ideata da Primo Space, fondo italiano di venture capital dedicato alle tecnologie spaziali, e realizzata in partnership con G-nous, azienda italiana specializzata in servizi per il settore spaziale, nasce con l’obiettivo di rafforzare l’ecosistema imprenditoriale italiano dello spazio, permettendo alle startup emergenti e agli ‘astroimprenditori’ di entrare in contatto con i protagonisti dell’industria spaziale italiana.
Dal 28 settembre fino al 22 ottobre 2021, le startup possono candidarsi al programma attraverso un form online , per farlo è necessario che le startup siano già registrate o in procinto di registrarsi in Italia e che il loro business sia legato alla space economy. Rientrano in questa categoria le startup operanti nel contesto dell’infrastruttura spaziale (upstream), le startup che fanno uso di dati satellitari per erogare servizi specifici (downstream) e tutte le tecnologie critiche per la crescita del settore aerospace come cybersecurity, AI, materiali innovativi e tecnologie quantistiche.
Le startup selezionate avranno accesso a un percorso esclusivo di mentoring costruito assieme al team di Quasar sulla base dei loro bisogni. Il pool di mentor include professionisti con competenze specifiche in quattro verticali: tech, business, funding, policy & legal. A seguito del percorso di mentorship, i team presenteranno le loro startup davanti a una platea di investitori, aziende del settore ed enti istituzionali. L’evento, che si terrà a Milano il 3 dicembre 2021, sarà l’occasione per discutere riguardo agli sviluppi più rilevanti della new space economy e creare nuove opportunità di collaborazione tra gli attori dell’ecosistema. (Photo by Sanni Sahil on Unsplash )
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