Scientifica Venture Capital annuncia il lancio di Scientifica Fund 1 (SF1), fondo da 200 milioni di euro dedicato a sostenere startup e progetti tecnologici nei settori del future computing, materiali intelligenti, industria avanzata e tecnologie ambientali in tutte le loro fasi di sviluppo.
Il fondo nasce con l’obiettivo di promuovere una nuova era di competitività tecnologica e crescita economica, facendo leva su una solida convergenza tra eccellenza scientifica, capitale di rischio e processi industriali. Il fondo supporterà le imprese innovative in tutte le loro fasi di sviluppo, dall’idea iniziale fino alla fase di scaleup, ottimizzando tempi e costi di ricerca e accelerando il percorso verso il mercato.
Scientifica lancerà un modello di investimento CapEx Zero per consentire alle aziende di accedere a risorse tecnologiche avanzate senza dover sostenere i costi iniziali di spazi, macchinari o attrezzature. Questo modello permetterà di concentrare gli sforzi su ricerca, sviluppo e scalabilità, eliminando le barriere economiche all’innovazione. Le aziende potranno contare su 4mila mq di laboratori proprietari e su una rete di 70 laboratori certificati Scientifica Lab Approved in tutta Italia, ottenendo accesso a infrastrutture di avanguardia che accelereranno i tempi di sviluppo e ridurranno i rischi operativi.
Un progetto industriale di ampio respiro L’avvio del fondo, previsto per il primo semestre del 2025, rappresenta il pilastro di un ampio progetto industriale che coinvolgerà oltre 100 professionisti, nuove infrastrutture di ricerca, laboratori e una serie di iniziative per connettere la scienza al mondo del venture capital.
Tra le iniziative chiave, ci sarà lo sviluppo futuro di ulteriori fondi verticali dedicati al technology transfer su tecnologie di frontiera, come già fatto con il lancio di Quantum Italia, volti a trasformare i risultati della ricerca scientifica in soluzioni di mercato.
Con una presenza già consolidata a Londra, Scientifica ha avviato un ambizioso piano di espansione strategica, rafforzando il proprio ruolo in Europa e negli Stati Uniti con iniziative che stanno ridefinendo il suo posizionamento globale nel panorama dell’innovazione.
In Francia, Scientifica ha consolidato il suo ruolo attraverso una partnership strategica nel settore delle tecnologie quantistiche. Questo posizionamento europeo ha ricevuto un ulteriore impulso con il lancio della prima startup competition europea coordinata tra Italia e Francia, un progetto elogiato dal ministero dell’Economia francese come esempio di cooperazione dinamica tra aziende, università e istituzioni dei due Paesi.
Negli Stati Uniti, Scientifica ha ampliato la sua portata con l’apertura di un HUB strategico e operativo nella Silicon Valley. Sotto la guida di Jon Lunetta, resident key man, questo centro offrirà alle startup europee, in particolare quelle nel settore dell’intelligenza artificiale, un accesso diretto alle risorse e alle opportunità uniche dell’ecosistema tecnologico americano. Questa iniziativa consoliderà il ruolo di Scientifica come ponte tra Europa e Stati Uniti, rendendo possibile la valorizzazione globale delle eccellenze tecnologiche europee. Questo doppio fronte di espansione, europeo e americano, rappresenta il cuore della strategia di Scientifica, destinata a rivoluzionare il modo in cui l’innovazione viene coltivata, sostenuta e portata al successo globale.
Riccardo D’Alessandri, managing partner, nella foto, dice in una nota: “Scientifica Fund è l’espressione concreta di una strategia che integra ricerca, capitale di rischio e industria per accelerare l’innovazione tecnologica e creare valore sostenibile. Con collaborazioni internazionali di alto livello, siamo pronti a posizionare l’Italia come un attore centrale nell’ecosistema globale dell’innovazione.”
Patrick Leoni Sceti, general partner, aggiunge: “Questo fondo segna l’inizio di un progetto ambizioso, volto a sostenere imprese capaci di ridefinire gli standard globali e promuovere una crescita economica sostenibile. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema che valorizzi il potenziale dell’innovazione, creando un impatto positivo e duraturo.”
Jon Lunetta, key man USA: “L’hub in Silicon Valley offrirà alle startup italiane un accesso privilegiato al cuore dell’innovazione globale, creando connessioni strategiche tra il talento europeo e le risorse americane”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA